Mobile: 3402533950
Ozonoterapia
Che cos'è l'Ozonoterapia?
L'Ozonoterapia è una terapia che utilizza come agente terapeutico un gas, l’Ozono appunto, miscelato in piccole percentuali con ossigeno medicale.
l’Ozono quindi, è una particolare forma di ossigeno potenziato, una sorta di “super-ossigeno”, di gran lunga più attivo e con proprietà importanti dal punto di vista terapeutico.
l’Ozono non ha alcun effetto tossico ma diventa un agente terapeutico straordinariamente versatile.
Gli effetti biologici dell’Ozono medicale sono molteplici: ossigenazione, disinfezione, antiossidazione, azione antiinfiammatoria e antalgica, attivazione dei processi riparativi e rigenerativi, fluidificazione del sangue, immunostimolazione e immunomodulazione, riduzione della insulinoresistenza, stimolo dei processi di detossificazione ed altri ancora.
Numerose le patologie che possono essere trattate con Ozonoterapia:
- patologie da deficit di ossigenazione, come problemi di circolazione arteriosa (es. arteriosclerosi, ischemie cardiache, cerebrali) o venosa (es. ulcere flebo statiche).
- patologie ortopediche: al primo posto le ernie e le protrusioni discali, e quindi le lombalgie, le sciatalgie (sciatica), le cervicalgie (cervicale). Artrosi dell’anca, del ginocchio e della colonna vertebrale. Tendiniti, “periartrite” della spalla, epicondilite.
- malattie croniche, come le bronco pneumopatie ostruttive, il diabete, l’epatite virale.
- Malattie degenerative: artrite reumatoide, demenza senile precoce, malattie neurovascolari; come terapia di supporto nelle patologie oncologiche.
- in chirurgia: indicata nel pre/post-operatorio.
- lesioni trofiche della pelle: piaghe da decubito, gangrene diabetiche, ulcus cruris.
- in dermatologia: herpes zoster e simplex, acne, psoriasi, lipodistrofia (cellulite).
- malattie autoimmuni: tiroidite di Hashimoto, lupus eritematoso sistemico, eritema nodoso.
- patologie intestinali: rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn, disbiosi.
- in oculistica: maculopatia diabetica, maculopatia ischemica, maculopatia retinica degenerativa senile.
L’Ozono medicale può essere utilizzato sia per via locale che sistemica.
Localmente, quindi sulla sede del problema, può essere ad esempio iniettata una miscela di Ossigeno e Ozono tramite una comune siringa: si possono eseguire delle infiltrazioni intradermiche, sottocutanee, intramuscolari, intra- e peri-articolari, intradiscali.
In alcuni casi (vedi ulcere cutanee) può essere utilizzato un sacchetto di materiale plastico che isoli la zona da trattare, e in cui viene fatto fluire l’Ozono medicale.
Tramite sondino possono essere praticate insufflazioni vaginali di Ozono medicale, insufflazioni sinusali, auricolari, vescicali, prostatiche.
Un ulteriore utilizzo per via locale è quello di applicare sulle lesioni cutanee dell’olio (di oliva o di girasole) saturo di Ozono. Anche l’acqua può essere ozonizzata, ed essere bevuta o applicata localmente.
La somministrazione sistemica, che coinvolga quindi l’intero organismo, può seguire più vie: attraverso insufflazioni rettali l’Ozono medicale viene introdotto per mediante un piccolo sondino e distribuito attraverso il passaggio epatico a tutto l'organismo.
Oppure attraverso il trattamento endovenoso indiretto: consiste nel prelievo di 100/150 ml di sangue del paziente e nella sua immediata reinfusione in vena dopo essere stato trattato con Ozono medicale. Tale trattamento, è bene precisarlo, non è assolutamente una trasfusione ematica.
Esistono numerose altre vie di somministrazione dell'ozono.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.nuovafio.it
L'Ozonoterapia è detraibile come prestazione medicosanitaria come previsto dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 3E del 2016.